AI Generativa
Una AI Generativa è un sistema in grado di generare testo e immagini in risposta a specifiche richieste da parte degli utenti (prompt). Tali sistemi utilizzano modelli generativi di grandi dimensioni, denominati LLM (Large Language Models), per campionare statisticamente nuovi dati a partire dalle informazioni utilizzate per addestrarli.
I sistemi più noti sono ChatGPT di OpenAI, che utilizza modelli generativi di grandi dimensioni denominati GPT-3 e GPT-4, e Bard di Google, che utilizza, invece, un modello denominato Language Model for Dialogue Application (LaMDA). Ne esistano, ovviamente, anche degli altri, come ad esempio, Stable Diffusion, Midjourney e DALL-E, che si servono di input testuali per restituire risultati in formato immagine.
Un sistema di AI Generativa viene realizzato a partire da un set predefinito di dati, addestrato mediante apprendimento automatico (Machine Learning) non supervisionato oppure auto-supervisionato. Le capacità di tali sistemi dipendono, in massima parte, dalla modalità o dal tipo di set di dati utilizzato.
I dati forniti possono essere rappresentati da testo, codice, immagini, musica, video. Quando il modello è addestrato mediante l’utilizzo di differenti tipologie di dati, si parla di LLM multimodale, come, ad esempio, GPT-4 di OpenAI, che risponde ad input sia in formato testo che in formato immagine.
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Google punta sull’AI Generativa per ottimizzare la SERP
Il CEO di Google Sundar Pichai ha evidenziato chiaramente il desiderio dell’azienda di voler utilizzare l’AI Generativa per ottimizzare la SERP, integrandola nel proprio motore di ricerca. Questa decisione produrrà conseguenze importanti anche sulla SEO ed è un’azione messa in atto per contrastare l’evoluzione tecnologica della concorrenza nel medesimo settore, a partire soprattutto da Microsoft.
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Bedrock: Amazon si getta nella mischia dell’AI Generativa
Amazon ha annunciato il lancio di Bedrock, una nuova piattaforma di AI Generativa basata su due innovativi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), sui quali l’azienda americana stava già lavorando da circa venti anni. Il nuovo tool consentirà, tra le altre cose, di generare testo e di personalizzare le ricerche sul web.
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AI, arriva l’uragano Midjourney v5
È stata rilasciata Midjourney v5, che garantisce uno strabiliante miglioramento della qualità complessiva delle immagini restituite rispetto alla precedenti versioni del software. Sono davvero tante le novità introdotte. Tra queste, c’è anche una migliore comprensione, da parte dell’AI, delle istruzioni impartite dagli esseri umani.
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Google Bard è pronto per un nuovo aggiornamento
Nel campo dell’Intelligenza Artificiale generativa, Google sforna già un importante aggiornamento per il suo nuovo Bard, rilanciando la sfida con i suoi principali competitor: OpenAI e Microsoft. Il sistema è adesso in grado di fornire risposte più precise a domande di natura logica e matematica, migliorando l’efficienza generale della soluzione.
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Prompt: cosa sono e perché sono così importanti
Nel giro di qualche mese, è cambiato tutto. Riuscire a “conversare con le macchine” è diventata finalmente una pratica comune e parole, solo fino a qualche tempo fa, praticamente, sconosciute, come, ad esempio, “prompt”, sono ormai sulla bocca di tutti. È nata, addirittura, una nuova figura professionale: il cosiddetto Prompt Designer.
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L’Unione Europea lancia il Progetto Tango
Con il Progetto “Tango”, il rapporto tra AI ed essere umano sarà del tutto nuovo. Finalità principale di questa iniziativa è, infatti, favorire la collaborazione della persona con la macchina, facendo ruotare tutto intorno all’essere umano. Gli ultimi progressi dell’AI hanno portato ad un radicale cambio di approccio nei confronti della tecnologia.
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GitHub Copilot X: ecco il nuovo assistente per il coding di GitHub
A detta del suo stesso CEO, il nuovo assistente di GitHub rivoluzionerà completamente il mondo del coding. Supporterà gli sviluppatori in ogni singola fase del processo di sviluppo di un software, completando e revisionando le linee di codice, evidenziando gli errori e, addirittura, fornendo consigli personalizzati su come procedere.
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Garante vs ChatGPT: quali servizi sono stati bloccati
Si fa un gran parlare, in queste ultime ore, del recente blocco dell’operatività di ChatGPT in Italia a causa di una istruttoria avviata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali. In molti, si stanno chiedendo cosa succederà nei prossimi giorni. È stato lo stesso Garante della privacy a rispondere ad alcune di queste domande.
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ChatGPT non rispetta la privacy dei suoi utenti. Interviene il Garante
Il Garante per la protezione dei dati personali si è recentemente pronunciato, accusando ChatGPT di non rispettare la privacy dei suoi utenti e di non avere adeguati sistema di verifica dell’età dei minori. OpenAI ha solo 20 giorni di tempo per comunicare le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dall’Autorità.