Cos’è Google AdSense
Nella sua accezione più semplice ed immediata, Google AdSense non è altro che un servizio di banner pubblicitari offerto da Google.
Più precisamente, è un potentissimo tool, gratuito e di facile utilizzo, che mette in relazione inserzionisti e publisher, dando la possibilità, ai primi, di promuovere prodotti o servizi tramite Google Ads e, ai secondi, di “monetizzare il proprio sito web”, ovvero di generare entrate attraverso il proprio sito web.
Per garantire la corretta e regolare ricezione dei pagamenti da parte dei publisher, Google gestisce direttamente il processo di fatturazione degli annunci per tutti gli inserzionisti.
Prima di essere pubblicati mediante l’inserimento di un breve codice AdSense nel proprio sito web, gli annunci vengono verificati attentamente per controllare che siano sempre di elevata qualità, oltreché pertinenti rispetto al proprio target di riferimento, anche quando vengono visualizzati su dispositivi mobili. come smartphone e tablet.
Ovviamente, si può decidere, non solo quali sono gli annunci più adatti al proprio pubblico, bloccando, ad esempio, quelli che non sono in linea con i contenuti del sito web, ma, anche e soprattutto, di stabilire preventivamente dove pubblicarli.
Quanto si guadagna con Google AdSense
Sebbene Google abbia messo a disposizione un calcolatore per stimare le entrate annuali potenziali in base alla categoria di contenuti del sito web, è piuttosto difficile sapere in anticipo quanto si riuscirà a guadagnare con Google AdSense.
Le entrate dipendono, infatti, da molti fattori, come, ad esempio, l’entità del traffico, la tipologia di contenuti forniti, la località in cui si trovano gli utenti del proprio sito web e l’area geografica con il numero più alto di visitatori.
Solo quando l’account AdSense sarà effettivamente operativo, sarà possibile monitorare costantemente i ricavi derivanti dalla monetizzazione del proprio sito web ed elaborare, quindi, una stima realistica di quanto si potrà guadagnare nel tempo.
Come funziona Google AdSense
Una volta incollato il codice AdSense degli annunci sul proprio sito web ed aver scelto dove pubblicarli, i vari inserzionisti faranno offerte in tempo reale per apparire nei relativi spazi pubblicitari.
Solo gli annunci a pagamento più remunerativi verranno pubblicati sullo specifico sito web, garantendo il massimo della redditività al publisher ed una congrua visibilità all’inserzionista.
Accedendo alla pagina “Sicurezza del brand” del proprio account AdSense, nella sezione “Centro revisione annunci”, sarà possibile, inoltre, esaminare ogni singolo annuncio e decidere se autorizzarne o meno la pubblicazione sul proprio sito web.
Google AdSense: come iniziare
Per iniziare ad utilizzare Google AdSense, servono solo tre cose:
- Avere un account Google attivo: fornirà l’accesso ad AdSense e a tutti gli altri strumenti Google;
- Fornire un numero di telefono e un indirizzo postale associati ad un conto bancario: consentiranno di ricevere i pagamenti direttamente da Google;
- Copiare ed incollare una porzione di codice AdSense sul proprio sito web: il servizio comincerà a funzionare immediatamente, senza la necessità di ulteriori interventi, se non quelli relativi all’autorizzazione degli annunci da pubblicare o bloccare.
Google AdSense: consentire o bloccare la pubblicazione degli annunci
Come abbiamo visto in precedenza, per garantire il pieno controllo sui contenuti del proprio sito web, Google AdSense fornisce diverse opzioni per rivedere o bloccare gli annunci da pubblicare.
A tal proposito, visto che il blocco di determinati annunci potrebbe impattare negativamente sul flusso di entrate derivanti dalla monetizzazione del proprio sito web, è fondamentale applicarlo in maniera molto attenta e calibrata.
Accedendo al “Centro revisione annunci”, dalla pagina “Sicurezza del brand”, sarà possibile
- Bloccare singoli annunci ovvero rivederli in funzione del proprio target di riferimento e, quindi, decidere se autorizzarne la pubblicazione;
- Segnalare un annuncio inappropriato a Google, ovvero un annuncio che viola le norme di Google, quali, ad esempio, quelle relative alla pubblicazione di contenuti ingannevoli, illegali, sessualmente espliciti, dispregiativi o pericolosi, all’abuso della proprietà intellettuale, alla crudeltà nei confronti degli animali, al favoreggiamento di comportamenti fraudolenti, all’abuso e sfruttamento sessuale di minori;
- Bloccare tutti gli annunci che rimandano a un inserzionista specifico, ad esempio, impedendo la pubblicazione di annunci della concorrenza;
- Bloccare gli annunci relativi a un argomento sensibile, come, ad esempio, contenuti religiosi, politici o di natura sessuale;
- Bloccare un gruppo di annunci generali, legati, cioè, a categorie merceologiche generali quali, ad esempio, abbigliamento, settore automotive o immobiliare;
- Bloccare gli annunci di una rete pubblicitaria di terze parti, ovvero quelli provenienti dalle reti pubblicitarie certificate da Google;
- Bloccare determinati tipi di formati o comportamenti degli annunci, ad esempio bloccare gli annunci basati sugli utenti o autorizzare altri fornitori di tecnologia pubblicitaria nel proprio account.
Google AdSense: come ottimizzare le entrate degli annunci
Le principali best practice per ottimizzare la resa della propria strategia di monetizzazione sono le seguenti:
- Assicurarsi che il sito offra un’esperienza utente positiva: è importante differenziarsi dalla concorrenza e garantire una Customer Experience sempre all’altezza delle aspettative dei propri utenti;
- Sviluppare una strategia multischermo: è ormai diventato indispensabile implementare una strategia che si adatti completamente al crescente utilizzo di dispositivi mobili;
- Sperimentare con i test A/B: confrontare una delle impostazioni annuncio con una sua variante, potrebbe rivelarsi molto utile per verificare quale mostra il migliore rendimento;
- Migliorare il rendimento dell’account: consultando la sezione “Opportunità”, sarà possibile accedere ad una serie di consigli per ottimizzare il rendimento complessivo dell’account;
- Integrare l’account AdSense con Google Analytics: l’integrazione di AdSense e Google Analytics consente di migliorare il rendimento degli annunci e l’esperienza utente.
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