Google Shopping

Guida introduttiva all’uso di Google Shopping

Cos’è Google Shopping

Google Shopping non è altro che un marketplace, ovvero un motore di ricerca comparativo dedicato allo shopping, dove le aziende di tutte le dimensioni possono promuovere e commercializzare i propri prodotti.

Sebbene, ad ottobre 2020, sia stata introdotta anche in Italia la possibilità di inserire schede di prodotto gratuite, per arginare, almeno parzialmente, gli effetti devastanti della pandemia da Covid-19 sul business di migliaia di piccole attività commerciali, quello messo a disposizione da Google, è fondamentalmente un servizio a pagamento.

Google Shopping: annunci sponsorizzati

Gli annunci sponsorizzati (e, quindi, a pagamento) – opportunamente segnalati da Google – hanno, infatti, maggiore evidenza rispetto a quelli gratuiti, comparendo sempre fra i primi risultati della ricerca.

E’ opportuno specificare che, durante la creazione di una campagna a pagamento su Google Shopping, è sempre possibile definire agevolmente sia il limite di spesa per ogni un click (Pay Per Click o PPC) che il limite di spesa medio giornaliero, ovvero l’importo massimo addebitabile per una campagna in un determinato giorno.

Come funziona Google Shopping

Google Shopping: informazioni sui prodotti

Lanciando una query di ricerca, gli utenti di Google Shopping potranno personalizzare i risultati visualizzati, ordinandoli o filtrandoli in base a differenti parametri, quali, ad esempio, il prezzo, la categoria di prodotto oppure l’inserzionista. Una volta individuato l’articolo di proprio interesse, cliccando sullo specifico prodotto, gli utenti potranno accedere al sito web dell’inserzionista e procedere all’acquisto.

Se, invece, fosse presente la specifica icona con il “carrello”, gli acquirenti potranno anche decidere di effettuare il pagamento direttamente su Google. In pratica, non sarà necessario spostarsi su un alto sito web e, per il pagamento, verranno automaticamente utilizzati i dati del proprio account Google.

Google Shopping: recensioni

Per agevolare la ricerca dei prodotti da parte degli utenti, Google consente anche la pubblicazione di recensioni (in modalità del tutto gratuita e volontaria), sia dei clienti che degli inserzionisti. Queste vengono elaborate mediante un sofisticato sistema automatizzato in grado di rimuovere testi inappropriati o spam (come, ad esempio, le recensioni con contenuti identici pubblicate più volte o da più account diversi).

Sebbene le recensioni non possano essere modificate od aggiornate, Google potrebbe decidere di rimuoverne alcune in ottemperanza a specifici obblighi di natura legale. Sarà possibile visualizzare una determinata recensione su Google Shopping per tutto il tempo in cui uno specifico prodotto sarà pubblicizzato su Google.

Google Shopping: come iniziare

Google Shopping: requisiti minimi

Per poter iniziare a promuovere e commercializzare i propri prodotti su Google Shopping è indispensabile avere:

  • Un sito web, su cui è ospitato il proprio E-commerce;
  • Un account Gmail, per utilizzare i servizi di Google;
  • Un account Google Merchant Center, mediante il quale inserire le informazioni sulla propria attività commerciale, scegliere come far pagare i propri clienti (sito web, Google, negozio locale) e le proprie preferenze e-mail, indicare eventuali piattaforme di terze parti con cui si collabora e, soprattutto, gestire il proprio feed di prodotti;
  • Un feed di prodotti, ovvero un file contenente un elenco di prodotti da pubblicizzare tramite Google Merchant Center. Assegnando determinati attributi a ciascun prodotto inserito, il suddetto feed si servirà di questi parametri per classificarlo e, quindi, inserirlo in uno specifico gruppo.

Google Shopping: linee guida

Per poter usufruire dei servizi messi a disposizione dall’azienda di Mountain View, è fondamentale verificare preventivamente che la propria attività sia conforme alle linee guida di Google Merchant Center:

  • Promuovere solo i prodotti disponibili per l’acquisto diretto: i prodotti pubblicizzati (sia gratuitamente che a pagamento) devono essere sempre disponibili per l’acquisto tramite il proprio shop:
  • Utilizzare una lingua ufficiale: bisogna utilizzare la stessa lingua per il proprio sito web e per i relativi dati di prodotto, oltreché assicurarsi che sia quella selezionata in fase di registrazione;
  • Comunicare ai clienti le norme su resi e rimborsi: gli utenti che effettuano acquisti devono essere sempre in grado di accedere alle specifiche norme su resi e rimborsi (cosa deve fare l’utente, i casi in cui si garantiscono resi e rimborsi, il periodo di tempo entro cui si accettano resi, i casi in cui l’utente può ricevere un rimborso);
  • Raccogliere i dati degli utenti in modo responsabile e sicuro: le informazioni personali, come, ad esempio, i numeri di carta di credito, vanno registrate su una pagina con protezione SSL e non devono essere utilizzate immagini o informazioni personali degli utenti negli annunci senza il loro consenso;
  • Rispettare le norme pertinenti: tra le altre cose, non è permessa vieta la vendita o la promozione di prodotti contraffatti e la promozione di prodotti che provocano danni o lesioni, non è consentita la promozione di prodotti progettati per invogliare comportamenti disonesti, non sono ammessi annunci che includano contenuti che promuovano odio, intolleranza, discriminazione o violenza, laddove non si garantisca un’esperienza utente ottimale, gli annunci e le schede di prodotto gratuite non consentono la promozione di determinati contenuti;
  • Verificare e rivendicare l’URL del proprio sito web: per verificare l’URL del proprio sito web, deve essere possibile modificare il suo codice HTML o caricare file sul server;
  • Requisiti del sito web: il proprio sito web deve soddisfare alcuni requisiti di base, tra cui presentare dati di contatto precisi, garantire una procedura di pagamento sicura, avere almeno un metodo di pagamento, indicare, in modo chiaro ed esplicito, tutte le condizioni di acquisto, il modello di pagamento e le spese totali che un utente dovrà sostenere;
  • Verificare che i dati siano conformi alla specifiche dati di prodotto: sono, on pratica, linee guida di formattazione, che spiegano come inviare i dati in modo che Google possa interpretarli correttamente;
  • Accedere con regolarità all’account Google Merchant Center: è indispensabile accedere al proprio account Google Merchant Center almeno una volta ogni 14 mesi per assicurarsi che rimanga attivo.

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