L’indicizzazione dei contenuti in ottica SEO è un elemento cruciale per promuovere al meglio la propria attività. Su come renderla davvero efficace ed efficiente è intervenuta, ancora una volta, la stessa Google, fornendo consigli molto preziosi in merito.
Le best practice per una indicizzazione SEO con i fiocchi
Le best practice per garantire una indicizzazione SEO dei contenuti pubblicati all’altezza delle aspettative dipendono fondamentalmente da due fattori: da una parte, la qualità del pacchetto sito-contenuti e, dall’altra, la sua più ampia diffusione. Pilastri imprescindibili, a detta dello stesso Gary Illyes.
L’analista di Google è di nuovo intervenuto sull’argomento SEO, esaminando gli elementi che determinano la velocità con cui i contenuti vengono indicizzati sui motori di ricerca.
Il primo step è rappresentato dalla miglior combinazione qualitativa tra elementi tecnici, come interfaccia, design e velocità di caricamento delle pagine, e i contenuti del sito, costituiti soprattutto dagli articoli.
Entrambi i fattori sono fondamentali per ben accreditarsi presso gli algoritmi di Google e posizionarsi egregiamente.
Una volta creata la struttura del proprio sito web, bisogna, poi, completare il lavoro con una diffusione mirata.
E allora, ecco che entrano in gioco i Social Media per una più incisiva valorizzazione dei contenuti creati, a cui si aggiunge, ovviamente, anche un uso mirato dei cosiddetti backlink, ovvero i collegamenti ipertestuali che puntano ad una determinata pagina web