Interagire con l’Intelligenza Artificiale senza dover delegare a quest’ultima le azioni e le scelte da prendere. È questo l’obiettivo del progetto europeo “Tango” a cui lavoreranno in sinergia Centri di ricerca, Università ed imprese di ben 9 Stati dell’Unione Europea, per un totale di 21 soggetti-partner qualificati.
Il progetto Tango ripensa il rapporto tra uomo e macchina
L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale godrà nei prossimi mesi di un ulteriore e ambizioso step grazie al progetto “Tango“. Con i finanziamenti del programma Horizon Europe, l’iniziativa vedrà la luce il prossimo autunno. L’idea che sta alla base di “Tango” è quella di far dialogare armonicamente le potenzialità dell’AI con le risorse della mente umana per migliorare i processi decisionali. In quest’ottica, il rapporto tra uomo e macchina dev’essere, quindi, di reciproca collaborazione per sfruttare al meglio le qualità dei nuovi sistemi automatizzati.
Capirsi e supportarsi a vicenda, quindi, per essere vincenti insieme, nella più classica applicazione del motto “l’unione fa la forza”, perché, appunto, il tango si balla in due. È un approccio mentale, questo, fortemente innovativo. Il team di lavoro dei 21 soggetti di cui sopra, sarà coordinato dall’Università di Trento e si studieranno nuovi algoritmi per realizzare, praticamente, gli intenti che sono alla base del progetto. Poi, si passerà alla fase operativa, con applicazioni pratiche sperimentali in specifici contesti di vita reale, mettendo sempre al centro la persona.
