Search Generative Experience

Google lancia la Search Generative Experience

Ormai è del tutto chiaro che, tra non molto, più che una serie di parole chiave o una frase più o meno compiuta, con la Search Generative Experience, ci ritroveremo ad elaborare un prompt per effettuare le nostre ricerche sul web. Come anticipato, Google si sta concentrando in maniera particolare sul Search Engine perché, oltre a dover costantemente riconfermare la propria leadership nel settore, con l’avvento dell’AI Generativa, è ben consapevole che gli scenari potrebbero cambiare molto repentinamente.

L’obiettivo dichiarato di Google era quello fornire nuovi strumenti per interpretare le domande che non possono essere facilmente risolte mediante una classica query su Google Search e, soprattutto, di conferire maggiore attendibilità alle risposte fornite in fase di ricerca, intervenendo, in maniera importante, anche sull’esperienza complessiva dell’utente.

Con il lancio di Search Generative Experience (al momento, disponibile solo negli Stati Uniti), durante l’ultima edizione di Google I/O, l’azienda americana ha finalmente ufficializzato le proprie strategie evolutive, volte, come accennavamo, a rivoluzionare completamente l’esperienza di ricerca sul web grazie all’AI Generativa.

Cos’è la Search Generative Experience?

La Search Generative Experience è un nuovo approccio alla ricerca che consentirà agli utenti di comprendere un argomento molto più velocemente, mettendo a confronto più punti di vista contemporaneamente e fornendo tutti gli strumenti più utili per sviscerarlo ed approfondirlo.

Search Generative Experience

Non solo. L’AI Generativa consentirà di prendere decisioni di acquisto più oculate ed informate, mettendo a disposizione degli utenti, grazie allo Shopping Graph di Google, tutta una serie di informazioni aggiuntive sui prodotti correlati ai loro intenti di ricerca, come, ad esempio, immagini, recensioni, valutazioni e, ovviamente, prezzi. Le inserzioni a pagamento, rassicura Google, continueranno ad essere visualizzate in spazi pubblicitari dedicati, ben distinguibili dai risultati di ricerca organica.

In ottica di miglioramento continuo della soluzione presentata, grazie anche al contributo e ai feedback degli utenti, per testare tutte le novità introdotte dalla Search Generative Experience, Google renderà disponibile nelle prossime settimane (solo negli Stati Uniti ed in lingua inglese) la piattaforma Search Labs, alla quale, si potrà accedere iscrivendosi ad una specifica lista di attesa.


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