Deinfluencer. È bene ricordare questo termine perché, a breve, potrà diventare di uso comune. Si tratta di chi cerca di guidare il consumatore verso acquisti diversi da quelli suggeriti dagli influencer per ragioni che possono essere di natura etica ed economica.
È partita la rivoluzione dei Deinfluencer nel Digital Marketing
È arrivato l’anti-influencer! Si chiama Deinfluencer e si pone in contrapposizione all’attuale strapotere degli influencer nel settore del marketing e dell’advertising.
Dopo essere nata su TikTok meno di un anno fa, questa figura si sta rapidamente estendendo anche su altri ambienti social e avrà un impatto notevole sul Digital Marketing.
Sostanzialmente è colui che spinge la gente a non acquistare prodotti o servizi promossi, invece, dagli influencer oppure a non seguire determinati comportamenti.
Può farlo per suggerire stili di vita più sani, per calamitare l’attenzione del consumatore su alcuni brand piuttosto che su altri.
È un vero e proprio “bastian contrario” degli influencer. In pratica, mina la loro credibilità e reputazione agli occhi della collettività.
Per farlo, punta su valori quali trasparenza e autenticità. Un po’ come sta facendo BeReal nei confronti delle altre piattaforme social.
Ma il pensiero che c’è alla base di questa nuova tendenza è di non accettare passivamente tutto quello che propongono gli influencer, ponendosi, bensì, con un atteggiamento maggiormente critico.