L’Intelligenza Artificiale potrebbe essere un potenziale e serio pericolo sul web. A segnalarlo, è addirittura l’FBI, che mette in guardia dagli usi dannosi delle nuove tecnologie automatizzate che si stanno diffondendo in rete. Ecco, nel dettaglio, di cosa si tratta.
L’Intelligenza Artificiale è un’insidia per la cybersecurity
L’Intelligenza Artificiale non è tutta rose e fiori. Come sempre, ogni passo in avanti in termini di innovazione ha un suo prezzo da pagare.
Secondo l’FBI, c’è già un consistente utilizzo degli strumenti super tecnologici dell’AI per fini illeciti. Due su tutti sono i campi d’azione dei malintenzionati: phishing e malware.
Particolarmente attenzionata, in questo contesto, è la sfera dell’open source. È qui che si annidano i maggiori pericoli.
Sembra che sia già diventato piuttosto semplice e alla portata di molti utenti, anche non particolarmente esperti, creare sistemi di AI capaci di lanciare attacchi insidiosi in rete.
I nuovi modelli di AI Generativa, insomma, possono essere plasmati e indirizzati verso usi diversi, di certo, non positivi. Le società che hanno lanciato questi software così sofisticati stanno già correndo ai ripari per evitare o limitare al massimo il problema con sistemi di tracciamento ad hoc.
Ma la battaglia è tutt’altro che facile da vincere. Tra gli impieghi ostili la vera bomba è rappresentata dalla deepfake, ovvero la creazione di video e interazioni che appaiono autentici ma che, in realtà, sono del tutto artificiali e fuorvianti.
