L’arrivo di Google Analytics 4 ha generato diversi sussulti tra i suoi utenti, soprattutto in termini di tutela della privacy. Tra questi, se ne inserisce uno particolarmente celebre. Valve Corporation ha, infatti, annunciato che dal 1 luglio 2023 la sua “creatura”, Steam, non utilizzerà più il servizio offerto da Google.
Il “no” di Valve Corporation a Google Analytics 4
I principi fondativi della tutela della privacy di Steam sono, infatti, incompatibili con Google Analytics 4. È questa, in sostanza, la motivazione che ha spinto Valve Corporation ad abbandonare l’ultima versione della piattaforma americana di analisi dei dati sui siti web.
Nel dettaglio, l’azienda, che opera nel campo dello sviluppo e della distribuzione dei videogame, ha così spiegato la propria scelta: “Tutti gli strumenti e le funzionalità descritti sono stati creati pensando alla privacy dei giocatori. Steam continuerà a non condividere le informazioni di identificazione personale. Tutte le fonti di traffico al di sotto di una determinata soglia di volume, nella maggior parte dei casi, verranno indicate, semplicemente, come ‘altro’. Non raccogliamo né memorizziamo intenzionalmente informazioni demografiche sugli utenti come età, sesso o razza”.
Diversità di vedute, dunque, tra Valve Corporation e Google su come garantire la tutela della privacy. Del resto, Steam già dispone di rapporti interni funzionali a questo obiettivo che, adesso, presumibilmente, saranno oggetto di un consistente potenziamento, in vista di questa inaspettata maggiore autonomia.