Come utilizzare i Social Media per trovare informazioni online

Che il ruolo dei Social Media nella vita delle persone si stesse gradualmente modificando, non è più una novità. Da semplici ambienti di svago ed intrattenimento, si stanno via via trasformando in qualcosa di completamente differente.

L’engagement degli utenti sembrerebbe essersi ridotto drasticamente, in quanto la loro partecipazione attiva alle discussioni, sottoforma di condivisioni o semplici “mi piace”, ha subito una graduale contrazione.

Eppure, le persone continuano a frequentarli assiduamente, sebbene per un motivo molto diverso rispetto a quello che ne ispirò la nascita: trovare informazioni online.

I Social Media stanno cambiando pelle

Dal “Sondaggio sulla decentralizzazione dei motori di ricerca 2023”, realizzato da Capterra su un campione di oltre 1.000 persone, con un’età maggiore di 18 anni, che effettuano ricerche online almeno qualche volta al mese, si evince in maniera piuttosto chiara che i Social Media stanno effettivamente cambiando pelle. In particolare, dal suddetto studio, è emerso che:

• Il 41% dei rispondenti utilizza sia i Social Media che i motori di ricerca per trovare informazioni online;
• Il 54% dei rispondenti effettua ricerche online solo attraverso motori di ricerca (Google, Yahoo o Bing);
• il 5% dei rispondenti effettua ricerche solo tramite i Social Media (YouTube, Facebook o Instagram);
• L’85% dei rispondenti preferisce visualizzare i risultati in formato testo;
• Il 44% di coloro che preferiscono i motori di ricerca, ritiene che i risultati ottenuti siano più rilevanti;
• Il 77% dei rispondenti utilizza YouTube come fonte di informazioni.

Concentrandosi sul 41% di rispondenti che utilizzano sia i Social Media che i motori di ricerca per trovare informazioni online, è piuttosto interessante sottolineare come la tipologia di ricerca dipenda fondamentalmente dal canale utilizzato.

In particolare, è emerso che gli intervistati preferiscono i motori di ricerca per trovare informazioni su ristoranti, arte, design, abbigliamento, ricerca di lavoro e i Social Media per effettuare ricerche “meno impegnative”, come, ad esempio, quelle relative ad eventi di gossip, personaggi famosi o tutorial.