La Generazione Z sceglie TikTok. È questo il risultato di un sondaggio lanciato negli Stati Uniti dalla società di media-marketing universitario “Her Campus Media”. I giovanissimi non hanno dubbi a riguardo e questo trend, incide in maniera significativa anche sulla scelta del mezzo a cui affidarsi per la ricerche sul web.
La Generazione Z sceglie TikTok per gli acquisti
TikTok è la prima scelta per la Generazione Z, l’ultima in ordine di tempo. La piattaforma di video sharing spopola ed è, soprattutto, l’utenza femminile ad apprezzarla particolarmente.
La survey online condotta ad agosto da Her Campus Media fornisce un responso molto interessante su un campione di 1.821 intervistati, tutti statunitensi. L’aspetto su cui focalizzare l’attenzione è il potere magnetico del social cinese sui suoi giovanissimi fruitori, tanto da influenzare le loro scelte d’acquisto più di ogni altra app social (62%).
La conferma viene da un dato inequivocabile emerso dal sondaggio. Quasi tre persone su quattro appartenenti alla Generazione Z, hanno deciso di comprare un articolo visto su TikTok.
Tradotto in numeri, questa consistente fetta di pubblico corrisponde ad una percentuale del 72%. “Tanta roba”. È la conferma di quanto abbia fatto centro il video sharing nella popolazione più giovane, con tanto di funzioni e interfaccia indovinate.
Una generazione cresciuta a pane e social, che caratterizza il cambiamento epocale delle abitudini quotidiane. La rivoluzione sociale abbraccia anche la sfera del Digital Marketing, settore che deve, necessariamente, adeguarsi a questa tendenza con strategie e strumenti adatti.
Il mondo dei Social Media ha stabilito un filo diretto davvero molto solido con ragazzi e ragazze. È un dato di fatto, sancito, anche in questo caso, dai numeri. Il 61% di loro, infatti, per orientarsi negli acquisti fa più affidamento su influencer e sulle campagne pubblicitarie dei brand.
Secondo i risultati del sondaggio, quindi, i consigli di amici e parenti stretti (il cosiddetto “passaparola“) passano in secondo piano. Si tratta di un profondo cambiamento di tutta la filiera dell’advertising, le cui strategie devono essere riviste sulla base di queste nuove esigenze.
TikTok: motore di ricerca dei giovanissimi. Ecco perché
TikTok sta cambiando i sacri canoni del marketing. La survey di Her Campus Media ci offre un altro dato di grande rilevanza: il 51% degli intervistati ha sostituito Google con TikTok per la ricerche in rete.
Quest’ultimo, in sostanza, è diventato il motore di ricerca preferito per la Generazione Z e, commercialmente, funziona anche meglio di Google. Non a caso, a livello globale, è il 74% dei giovanissimi ad usare il servizio di ricerca offerto dalla piattaforma made in China. Ciò che attira principalmente questa corposa fetta di pubblico, è il formato video dei risultati e le risposte più immediate.
L’impero di Google è in pericolo? Per quanto concerne il marketing, probabilmente, sì perché l’orientamento è cambiato e, solitamente, in questi casi non si torna mai indietro.
La sfida è già partita. A Mountain View devono ripensare le proprie strategie in funzione dei mutamenti in atto, per proporre alternative che attraggano gli utenti più giovani e, quindi, per non rischiare di essere, davvero, colpiti al cuore dei profitti.
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