Cookie di terze parti

Come gestire la raccolta dei dati senza cookie di terze parti

L’universo del Digital Marketing sta cambiando pelle e studia nuove modalità di relazione con i clienti per quanto concerne la raccolta dei loro dati. Tutto parte dal progressivo tramonto di un’era: quella dei cookie di terze parti.

È in atto un’importante fase di trasformazione delle strategie di Digital Marketing, che riguarda il rapporto fra aziende e consumatore/cliente. L’impiego sempre più restrittivo dei cookie di terze parti per garantire e preservare la privacy degli utenti, impone nuove strategie per la raccolta dei dati. In un sondaggio pubblicato recentemente da Gartner, multinazionale di consulenza strategica, si avverte chiaramente l’inizio di questa rivoluzione. Il tutto parte da una constatazione.

Il 60% dei Responsabili del Marketing è certo che reperire i dati dei clienti sarà, quest’anno, molto più complicato. Il nodo da risolvere per rafforzare la fiducia dell’utenza resta la privacy, in un delicato equilibrio tra esigenze commerciali e riservatezza. Dal sondaggio, emerge che, a queste criticità, i marketer possono reagire incrementando la personalizzazione one-to-one dei messaggi inviati. L’intento è quello di costruire una relazione ancora più diretta. In questo contesto, rientra anche l’aumento della raccolta, da parte aziende che gestiscono più canali, dei cosiddetti dati first-party o proprietari.


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